Come Recuperare i File Eliminati Dopo un Aggiornamento di Windows 11

Backup con dispositivo esterno

L’aggiornamento di Windows 11 può talvolta comportare la scomparsa inaspettata di file personali, specialmente quando le impostazioni di sistema vengono reimpostate o i profili utente vengono temporaneamente sostituiti. Per molti utenti, ciò diventa un problema critico quando documenti importanti, immagini o file di lavoro sembrano svanire nel nulla. Fortunatamente, esistono diversi metodi efficaci per recuperare i file persi dopo un aggiornamento. In questa guida presentiamo tecniche pratiche e aggiornate a giugno 2025.

Perché i File Possono Scomparire Dopo un Aggiornamento

Gli aggiornamenti di Windows 11 sono progettati per migliorare le prestazioni, correggere vulnerabilità di sicurezza e introdurre nuove funzioni. Tuttavia, possono anche causare la perdita apparente di file a causa della modifica dei percorsi, dell’utilizzo di profili temporanei o della corruzione dei dati di sistema. Spesso questi file non sono cancellati definitivamente, ma semplicemente nascosti o spostati.

Le cause più comuni della scomparsa dei file dopo un aggiornamento includono l’attivazione di un profilo temporaneo, errori nei permessi o processi di ripristino del sistema che sovrascrivono la struttura dei file. Comprendere questi problemi è essenziale per scegliere il metodo giusto di recupero.

È importante sapere che gli aggiornamenti rapidi (come quelli eseguiti tramite Assistente Aggiornamento) possono aumentare il rischio, specialmente se vengono interrotti o il sistema è sotto carico.

Verificare la Presenza di Profili Temporanei

Dopo aggiornamenti importanti, Windows può caricare un profilo temporaneo se riscontra errori nel profilo originale. Questo fa sembrare che i file siano spariti. Apri Esplora File e vai in C:\Users. Se vedi più cartelle utente (ad es. “Utente” e “Utente.temp”), il tuo profilo originale è probabilmente ancora presente.

Per tornare al profilo corretto, è necessario modificare il registro di sistema, agendo sulla chiave `HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\ProfileList`. Questo è un metodo avanzato, ma può ripristinare completamente i dati originali.

Chi non ha dimestichezza con il registro può rivolgersi all’assistenza o utilizzare strumenti dedicati per il recupero sicuro dei dati.

Metodi di Recupero Utilizzando gli Strumenti di Sistema

Windows 11 include strumenti integrati utili per recuperare file cancellati o mancanti. Prima di ricorrere a software di terze parti, è consigliabile provare con il Cestino, Cronologia File, Ripristino di Sistema o Windows File Recovery.

La Cronologia File permette di ripristinare versioni precedenti di file o cartelle, se era attiva prima dell’aggiornamento. Basta cliccare col tasto destro su una cartella, andare su “Proprietà” e aprire la scheda “Versioni precedenti”.

Il Ripristino di Sistema, sebbene pensato per problemi generali, può annullare modifiche che hanno causato la perdita dei dati, come la creazione di profili alternativi o cambiamenti nei percorsi di salvataggio.

Usare Windows File Recovery

Windows File Recovery (WFR) è un potente strumento da riga di comando che permette di recuperare file cancellati da sistemi NTFS, FAT, exFAT e ReFS. È disponibile tramite Microsoft Store e offre varie modalità: Regolare, Estesa e Segmento.

Dopo aggiornamenti, la modalità Estesa è spesso la più efficace. Per avviarlo, apri il Prompt dei Comandi come amministratore e digita: `winfr C: D: /extensive /n Users\TuoNome\Documents\*.*` Questo recupera i documenti nella cartella utente da C: a D:.

È importante salvare i file recuperati su un disco diverso da quello originale, per evitare la sovrascrittura di dati recuperabili.

Backup con dispositivo esterno

Strategie Avanzate per il Recupero Completo

Se gli strumenti di Windows non trovano i file, è necessario passare a metodi più avanzati. Questi includono software specializzati, backup su cloud come OneDrive, o il recupero da copie shadow del sistema. Tali metodi sono efficaci anche dopo formattazioni o reimpostazioni del sistema.

Software come Recuva, EaseUS Data Recovery o Stellar sono compatibili con Windows 11 (verificato a giugno 2025) e permettono di recuperare dati persi anche dopo la cancellazione dal Cestino.

Gli utenti con OneDrive attivo possono trovare le versioni precedenti dei file nella cronologia cloud, che conserva i dati fino a 30 giorni, anche dopo eliminazioni locali.

Controllare la Cartella Windows.old e le Copie Shadow

Dopo un aggiornamento importante, Windows crea la cartella `Windows.old` nella directory principale C:, contenente dati e impostazioni precedenti. È spesso una risorsa utile per recuperare desktop, documenti e configurazioni.

È possibile accedervi direttamente con Esplora File o copiare file manualmente con strumenti come Robocopy. Le Copie Shadow, se attivate, forniscono anche versioni precedenti dei file cliccando con il tasto destro e scegliendo “Ripristina versioni precedenti”.

Attenzione: Windows elimina automaticamente la cartella `Windows.old` dopo 10 giorni. Inoltre, strumenti come Pulizia Disco possono cancellarla anticipatamente se usati per liberare spazio.